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Imposte sulle imprese in Turchia

14.12.2023

l sistema fiscale turco per le società e le imprese individuali comprende:

1. Tasse su:

  • valore aggiunto (aliquota di base 18%, per i farmaci - 8%, per i prodotti di rilevanza sociale - 1%);
  • dividendi pagati agli azionisti (l'aliquota per i non residenti è del 15%, ma può variare a seconda dei trattati fiscali internazionali);
  • operazioni bancarie e assicurative;
  • proprietà (riscossa su alcuni tipi di proprietà o attività finanziarie);
  • Proprietà (imposta annuale sulla proprietà 0,3%-0,6% a seconda del valore di terreni e immobili - applicabile se la società è proprietaria dell'immobile)

A partire dal 2023, le aliquote dell'imposta sulla proprietà per le aziende in Turchia sono determinate in base al tipo e alla posizione dell'immobile. Ecco le aliquote generali:

  • 0,2% per gli edifici di province e distretti. -0,4% per gli edifici nelle aree comunali.
  • 0,1% per i terreni delle province e dei distretti. -0,2% per i terreni delle aree comunali.
  • Per gli immobili commerciali, l'aliquota fiscale è generalmente più alta e può raggiungere lo 0,4% nelle province e nei distretti e lo 0,6% nelle aree comunali.

2. Imposta sul reddito dei dipendenti (trattenuta sui salari dei dipendenti con un'aliquota progressiva: dal 15% al 35% a seconda del livello di reddito del dipendente);

In Turchia, l'imposta sul reddito delle persone fisiche è progressiva e dipende dal livello di reddito annuale del contribuente. Nel 2023, le aliquote dell'imposta sul reddito sono generalmente distribuite come segue:

  • Fino a 32.000 lire turche (TRY) - 15%.
  • Da 32.000 a 70.000 TRY - 20 percento.
  • Da 70.000 a 250.000 TRY - 27%.
  • Oltre 250.000 TRY - 35%.

3. Contributi assicurativi (il datore di lavoro deve contribuire al sistema di sicurezza sociale per ogni dipendente);

4. L'imposta sul reddito delle società (25%, prelevata sul reddito netto di una società ed è la principale imposta che devono pagare le società e le altre persone giuridiche);

5. L'imposta di bollo (Damga Vergisi), compresa tra lo 0,15 e l'1,89%, viene applicata come percentuale del valore determinabile del documento su vari tipi di documenti, tra cui, ma non solo, contratti, accordi, documenti finanziari e documenti di registrazione delle società.

Zone economiche libere.

In Turchia non esistono zone offshore ufficialmente riconosciute nel senso tradizionale del termine, come invece accade, ad esempio, in alcuni Stati insulari o territori con regimi fiscali speciali.

Invece di creare zone offshore, la Turchia si sta concentrando sullo sviluppo di Zone Economiche Libere, che offrono diversi vantaggi, tra cui incentivi fiscali, procedure doganali semplificate e supporto infrastrutturale, rendendole attraenti per molti tipi di imprese e investimenti.

La Turchia ha 18 Zone Economiche Libere (ZES), ognuna con caratteristiche e specializzazioni uniche, che riflettono la diversità delle attività economiche e i vantaggi regionali. Queste zone sono progettate per stimolare la crescita economica, attrarre investimenti stranieri e facilitare le procedure commerciali.

  1. Adana-Yaumurtalık FEZ - Chimica, metallurgia, ingegneria e logistica, posizione comoda per accedere al Medio Oriente.
  2. Ankara FEZ - Focus su alta tecnologia, elettronica e software, produzione e ricerca high-tech.
  3. Antalya FEZ - Industria leggera, esportazioni e turismo grazie alla vicinanza alle aree turistiche.
  4. Bursa FEZ - Automotive, tessile, ingegneria.
  5. Corfez FEZ - Situata nella zona industriale di Kocaeli, si occupa principalmente di petrolchimica e industrie correlate.
  6. Izmir FEZ - Ampia gamma di attività tra cui il tessile (industria leggera), il commercio (logistica) e l'elettronica, situata in una delle più grandi città portuali della Turchia.
  7. FEZ dell'Aeroporto Atatürk di Istanbul - Situata in modo unico all'interno dell'aeroporto e focalizzata su logistica e trasporti.
  8. Istanbul FEZ - Servizi finanziari e commerciali, compresi commercio e distribuzione
  9. Istanbul Tuzla FEZ - Specializzata nella costruzione, riparazione e tecnologia navale.
  10. Istanbul Trakya FEZ - Attrae investimenti in industrie leggere e medie, logistica e magazzini.
  11. Kayseri FEZ - I settori di attività comprendono macchinari ed elettrodomestici, mobili, prodotti tessili e materiali da costruzione.
  12. Konya FEZ - Si occupa di ingegneria meccanica e macchinari agricoli.
  13. Mersin FEZ - Ha un'ampia gamma di attività, tra cui commercio, logistica e produzione.
  14. Rize FEZ - Si concentra sui prodotti agricoli e sull'industria alimentare (industria del tè).
  15. Samsun FEZ - Focalizzata sulla logistica, il commercio e la trasformazione agricola.
  16. Tekirdag FEZ - Specializzata in industria leggera, logistica, vinificazione (settore agroindustriale).
  17. Trabzon FEZ - Focus su commercio, logistica e turismo.
  18. Denizli FEZ - Industria e commercio tessile.

Aprire una società nelle Zone Economiche Libere (FEZ) della Turchia offre una serie di vantaggi che le rendono interessanti per gli investitori e le imprese internazionali. Ecco i principali:

  1. Incentivi fiscali. Le aziende nelle FEZ spesso godono di aliquote ridotte per l'imposta sulle società, esenzioni dall'imposta sul valore aggiunto (IVA) e altri vantaggi fiscali.
    • Esenzione totale o parziale dall'imposta sulle società (le società registrate nella FEZ e impegnate nella produzione possono essere esentate dall'imposta sul reddito delle società. Questa esenzione si applica di solito ai profitti derivanti dalle attività di esportazione).
    • Esenzione dall'IVA e dai dazi doganali (i beni importati in una FEZ sono generalmente esenti dall'imposta sul valore aggiunto (IVA) e dai dazi doganali. Questo vale anche per le attrezzature e i materiali importati per essere utilizzati nelle attività produttive della zona).
    • Esenzione dall'imposta sui dividendi (in alcuni casi, le società delle ZES possono essere esentate dall'imposta sui dividendi pagati agli azionisti stranieri).
    • Aliquote d'imposta sul reddito ridotte per i dipendenti (le aziende nelle ZES possono avere diritto ad aliquote d'imposta sul reddito ridotte per i loro dipendenti, soprattutto se sono impegnati in attività di esportazione).
    • Esenzione da alcune imposte e tasse locali (alcune FEZ prevedono l'esenzione da imposte e tasse locali).
  2. Procedure doganali semplificate. Molte zone economiche libere hanno procedure doganali semplificate, che accelerano il trattamento delle importazioni e delle esportazioni di merci.
  3. Nessuna restrizione sulle transazioni in valuta estera. Le FEZ di solito non hanno restrizioni sulle transazioni in valuta estera, consentendo alle aziende di convertire e spostare liberamente i capitali.
  4. Facilità di accesso ai mercati internazionali. L'ubicazione in una zona economica libera consente un facile accesso alle rotte commerciali internazionali, soprattutto se la zona è vicina ai porti o ai principali snodi di trasporto.
  5. Infrastrutture moderne. Le FEZ sono generalmente dotate di infrastrutture sviluppate, comprese le reti di trasporto, logistica e comunicazione, che offrono condizioni favorevoli per lo svolgimento delle attività commerciali.
  6. Sostegno governativo. Le aziende che operano nelle FEZ beneficiano spesso del sostegno del governo sotto forma di vari incentivi, sussidi e assistenza per l'ottenimento delle licenze e dei permessi necessari.
  7. Flessibilità nell'assunzione dei dipendenti. Alcune FEZ offrono incentivi e semplificazioni per l'assunzione di lavoratori locali e stranieri.

Questi vantaggi rendono le zone economiche libere turche interessanti per vari tipi di imprese, soprattutto quelle orientate all'esportazione e al commercio internazionale.